da rocchettiepois | Ago 5, 2020 | armadio, Novità
Vi ricordate di Raglan? Ve ne ho parlato nel post del Krissa Krop. Finalmente, è uscito il loro primo cartamodello: Envelope1901, una pochette a forma di busta.
Il cartamodello

Per avere il cartamodello, basterà iscrivervi alla loro newsletter. E’ perfetto per principianti, ma è così bella, che ne ho già cucite due! Il cartamodello è composto da 3 parti A-B-C ed è semplice da assemblare. Oltre alle istruzioni in PDF, passo dopo passo con foto e descrizione, sulla IGTV trovate anche il video in cui Fernanda, in soli 13 minuti, vi mostra come cucire la Envelope1901. Il dettaglio che più mi è piaciuto? Il fondo ampio che le permette di “stare in piedi”.
I materiali

Potete sfruttare tessuti avanzati da vecchi progetti di cucito, unica regola: almeno uno dei due tessuti deve essere abbastanza corposo, altrimenti, per ottenere lo stesso effetto, bisognerà aggiungere del mollettone o della tela adesiva. Io ho scelto un avanzo di tessuto da arredamento senape e l’ho abbinato ad un cotone a righine bianco e azzurro.
Essendo due tessuti fermi, tagliarli con il cutter è stato un gioco da ragazzi!

Per le cuciture, sia esterne che interne, ho usato il Denim 100 di Gütermann, un poliestere 100% più spesso del classico Cucitutto, ideale per cuciture decorative e studiato in realtà per i tessuti jeans.

Dopo aver rivoltato, la Envelope1901 sarà già fra le vostre mani!

Fenranda, Enrica e Flavia, a quando i prossimi cartamodelli??

da rocchettiepois | Lug 30, 2020 | Accessori per il cucito, Novità
Mancano davvero pochissimi giorni e, finalmente, anche io sarò in vacanza! In valigia non mancheranno dei libri, ovviamente. Da quando ho ripreso con la lettura, non mi sono più fermata ed ho selezionato per voi 6 romanzi le cui storie si intrecciano al cucito.
Il sogno della macchina da cucire, Bianca Pitzorno
E’ la storia di una sartina a giornata nata a fine Ottocento. E’ coraggiosa e sogna l’indipendenza che poi riuscirà a raggiungere! Lo trovate su Amazon.
Una spola di filo blu, Anne Tyler
La narrazione semplice e una famiglia “normale”, i Whithshank, con i suoi componenti e le loro particolarità. Le loro vite scorrono e si intrecciano fra passato e predente, come un filo tirato via dalla spola. In vendita su IBS.
La treccia, Laetitia Colombani
Smita, Giulia e Sarah sono le protagoniste di questo romanzo ambientato a Badlapur, Palermo e Montréal. Tre donne coraggiose che andranno oltre i pregiudizi, ciascuna nel suo mondo. Non si incontreranno mai, eppure i loro destini sono intrecciati! Potete acquistarlo su La Feltrinelli.
Il Principe e la sarta, Jen Wang
E’ una graphic novel con una storia molto dolce. E’ adatto a tutte le età! La tematica trattata è molto delicata: il giovane principe del Belgio è un cross dresser, e assume una giovane sarta perché gli cucia i bellissimi vestiti femminili che lui stesso disegna. Acquistabile su Amazon.
La sciarpa ricamata, Susan Meissner
Due donne separate da 100 anni, ma un unico destino a legarle: una sciarpa arancione con un motivo ricamato di calendule gialle. Entrambe hanno vissuto dei lutti ed eventi tragici (tipo l’11 Settembre). Storie toccanti e delicate per un romanzo da leggere tutto d’un fiato. In sconto su La Feltrinelli.
La Villa delle Stoffe, Anne Jacobs
E’ il primo romanzo di una saga ambientata ad Augusta nella Villa delle Stoffe, proprietà della famiglia Melzer insieme alla più grande fabbrica di tessuti bavarese. La storia è narrata dal punto di vista dei domestici della villa, intrighi, amori, difficoltà economiche e qualche colpo di scena! Sono in tutto tre libri, tutti di minimo 500 pagine, ma li ho divorati! Lo trovate su Amazon.
Vi auguro buona lettura!
da rocchettiepois | Lug 22, 2020 | armadio, Novità
Estate = gonne. Lunghe, midi o corte? In questo post vi propongo un modello svasato: la gonna Charlotte di The Yellow Peg! E’ perfetta per chi vuole fare un salto negli anni ’60. Il cartamodello include tre stili: svasata, con tasche (la versione che ho scelto io) o abbottonata. Come in tutti i cartamodelli si Simona, trovate all’interno la guida fotografica passo dopo passo.

In più, sullo shop di The Yellow Peg avrete l’opportunità di acquistare il cartamodello in tre versioni:
- in PDF, la versione che ho scelto io, così posso mettermi subito al lavoro
- stampato e spedito a casa in una scatolina deliziosa
- in kit: in pratica, non dovrete pensare a nulla, dentro c’è proprio tutto (cartamodello, istruzioni, tessuto, fliselina, bottoni, cerniera, ecc.)
Seersucker di The Color Soup

Una gonna svasata, in cotone, con un tessuto vaporoso, cosa volere di più? Il seersucker di The Color Soup è un misto cotone (98% cotone 2% elastan) leggero, ma non troppo. Trovo che si sposi bene con questo modello perché rende la gonna strutturata e molto fresca. I quadretti bianchi e neri, infine, la rendono versatile ed abbinabile a tutti i colori tinta unita!

Essendo un tessuto tinto in filo, dritto e rovescio sono molto simili, per cui ho segnalato il dritto su tutti i pezzi del cartamodello con un post-it e segnato sopra il numero corrispondente.
Taglia e cuci Mon Amour
Da quando ho iniziato a cucire capi di abbigliamento, mi rendo sempre più conto che la taglia e cuci da proprio un tocco professionale ad ogni progetto. La mia è una Singer 14HD854 e, grazie anche al corso online fatto con Ladulsatina, sto imparando ad usarla al meglio.

La cerniera invisibile

Grazie a questo progetto, mi sono cimentata in due nuove tecniche: la cerniera invisibile e la cucitura stitch-in-the-ditch. Ammetto di aver fatto qualche pasticcio con la cerniera, perché all’inizio ho provato a cucirla senza l’apposito piedino. Poi sono corsa ai ripari da Cuciricuci ed ho portato a casa un nuovo piedino.
La cucitura stitch-in-the-ditch
Simona, utilizza questa cucitura per fissare il cinturino interno senza che la cucitura sia visibile all’esterno della gonna. In pratica bisogna cucire, con molta precisione, nella giuntura fra il cinturino e la gonna. Esiste un piedino apposito ed è molto utilizzata nel quilting.

Trovate altri racconti sui capi che ho cucito nella sezione ARMADIO SOSTENIBILE del blog!
da rocchettiepois | Lug 13, 2020 | Il cucito e i suoi accessori, Novità
Scrivo questo post per convincervi, una volta per tutte, che cucire le asole con la macchina da cucire è semplicissimo. Soprattutto, con una macchina elettronica come la mia Singer C430. Nella sezione ARMADIO SOSTENIBILE del blog, trovate tanti (!) capi di abbigliamento che ho cucito nell’ultimo anno, ma noterete che solo l’ultimo, il Krissa Crop ha due occhielli. Anche io. le ho temute ed evitate come la peste. Ma, è arrivato il momento di affrontarle e soprattutto di parlarne insieme.
Il libretto di istruzioni della macchina per cucire
Sia che si tratti di una macchina da cucire elettronica che meccanica, all’interno del libretto di istruzioni trovate tutte le informazioni necessarie per cucire gli occhielli. Tutti i libretti delle macchine da cucire Singer sono disponibili sul sito e scaricabili in pdf. Ho il mio sempre a portata di mano sullo smartphone, ed è comodissimo! La mia macchina può cucire fino a 13 asole differenti. Eh già, a seconda del capo, del bottone o dello spessore del tessuto, gli occhielli variano.
Nei prossimi paragrafi, illustrerò le principali asole e farò riferimento ai punti della Singer C430, visualizzabili in anteprima sul display e selezionabili utilizzando le frecce.

Asole standard

- 101. Occhiello con travetta (stretto) per tessuti leggeri e mediopesanti
- 102. Occhiello con travetta (largo) per grossi bottoni
- 103. Occhiello a goccia per tessuti pesanti
- 104. Occhiello a goccia con costina trasversale
- 105. Occhiello a goccia con costina trapezoidale
Asole arrotondate

- 106. Occhiello a estremità arrotondata (stretto) per tessuti leggeri e mediopesanti
- 107. Occhiello a estremità arrotondata (largo) per grossi bottoni
- 108. Occhiello arrotondato con costina trasversale
- 109. Occhiello a estremità arrotondate, ideale per tessuti delicati
Asole decorative

- 110. Occhiello decorativo
- 111. Occhiello stretch per tessuti elasticizzati
- 112. Occhiello a punto croce, per tessuti a maglia
Preparati a cucire le asole
Il tessuto
Se devi cucire delle asole su un tessuto molto delicato o elasticizzato, è meglio rinforzarlo utilizzando una tela termoadesiva. Prima, fai una prova su uno scarto dello stesso tessuto. Segna poi la posizione delle asole sul capo con il marker che preferisci. Io, sui tessuti scuri, uso sempre la penna a gesso Prym che ha un tratto molto sottile.

Cambia il piedino della macchina da cucire
Nel kit della tua macchina da cucire, troverai sicuramente il piedino per asole. Per regolarne l’ampiezza, posiziona il bottone sulla guida del piedino. Se il bottone non si adatta bene alla guida muovi la parte scorrevole per adattarla al diametro e allo spessore del bottone.

Filo per cucire ed ago
Per cucire le asole, puoi usare un filo più spesso, perfetto anche per cuciture decorative o impunture. Nel caso, bisognerà adattare anche l’ago della macchina da cucire con uno più spesso da 100. Sapevate che gli aghi non si scelgono solo in base al tessuto ma anche in base al filo? Le asole possono essere decorative: volendo si possono realizzare in un colore a contrasto rispetto al tessuto. La densità dei bordi dell’occhiello può essere regolata con il controllo per la lunghezza del punto. Io ho cucito con il Cucitutto di Gütermann.
Pronti, partenza, via!

Fai attenzione che il filo passi all’interno del piedino. Abbassa la leva dell’occhiello e spingi indietro il telaio del piedino. Si parte! A questo punto, sei pronta per realizzare asole uguali una dietro l’altra. La mia macchina da cucire fa tutto da sola, sarà per questo che voglio mettermi subito a cucire camicie su camicie?! Premo il tasto start e, quando avrà finito, si fermerà da sola. Io dovrò solo tagliare il filo, con il tasto automatico. Un sogno!
Usa il taglia asole
Per la prima volta, lo scucirino ha svolto il compito per cui è stato creato: tagliare le asole! Ho posizionato uno spillo in prossimità della fine dell’occhiello per evitare di far danni.

Sorfila
Ultimissimo step, per degli occhielli perfetti: taglia i fili in eccesso ed applica una colla per sorfilo per far si che non si sfilaccino.
Vi auguro di cucire centinaia di asole!
da rocchettiepois | Giu 30, 2020 | armadio, Novità
Il Krissa Crop è un top corto con una particolare abbottonatura dietro scaricabile gratuitamente sul sito di Amy Nicole Studio. Ho scoperto questo pattern grazie al #sewalong organizzato questo mese da Raglan.

Che cos’è un #sewalong?
Immaginate un #sewalong come un un lungo pomeriggio di cucito tra amiche, trascorso in mezzo a tessuti tutti diversi, fili e bottoni. Solo che il pomeriggio è lungo un mese intero, l’incontro è online e si cuce insieme lo stesso progetto. Lavorare alla realizzazione dello stesso cartamodello è confortante. Si scambiano informazioni e si superano incertezze insieme.

Da qualche mese sono iscritta alla newsletter di Raglan: un trio di entusiaste del cucito con competenze su più livelli. Ogni mese organizzano un #sewalong diverso comunicato tramite la loro newsletter. Ma non finisce qui, stanno lavorando ad una linea di cartamodelli! Il primo verrà pubblicato tra qualche giorno e sarà gratis.
La microfantasia di cotone blu di The Color Soup

Per il mio Krissa Crop ho scelto un tessuto di The Color Soup acquistabile a metro. Si tratta di un cotone tessuto con due fili colorati che creano una microfantasia pied de poule bianco e blu. La tela è molto sottile perfetta per la stagione estiva. E’ ondulata, vaporosa e ideale per camicette, abiti o delicati foulard.
Per cucirlo, ho posizionato uno di fianco all’altra, sulla mini scrivania le mie due compagne Singer: la taglia e cuci e la macchina da cucire elettronica.

Un cartamodello per principianti
Le istruzioni sono in lingua inglese e le illustrazioni dei vari step sono chiarissime. Il Krissa Crop è un modello per principianti, ma ci sono un paio di tecniche base che imparerete:
- cucire le pinces: io trasferisco le pinces dal cartamodello al tessuto utilizzando il pennarello azzurro delebile con acqua. Così, quando ho finito, passo un po’ d’acqua e via tutto

- applicare lo sbieco: sia nel giro manica che nel giro collo ho applicato lo sbieco con fantasia in contrasto. Ma se volete, potete crearlo voi con la stessa stoffa seguendo questo tutorial di The Yellow Peg

- cucire delle asole con la macchina da cucire: le asole, non sono più un segreto! Prossimo post sul blog: come cucirle con la mia Singer C430. Ho scelto due bottoni di recupero ripescati dal barattolo dei bottini: uno si abbina al tessuto, l’altro allo sbieco visibile solo dall’interno.

- orlo invisibile: anche se io ho fatto una cucitura dritta, Amy spiega come realizzare un orlo invisibile
E’ il top dell’estate
Io ho già deciso. Questo sarà il top dell’estate. In tessuto fresco a fantasia per la spiaggia e tinta unita per la sera.

Questo top si aggiunge felicemente agli altri capi che trovate nel mio armadio sostenibile 🙂
da rocchettiepois | Giu 23, 2020 | Novità, Tutorial
Non ci sono dubbi, i tovaglioli in tessuto rendono la tua tavola più bella ed ecosostenibile. In questo post, ti spiego passo dopo passo come realizzare dei tovaglioli in lino double-face con frangia.

100% lino
Come per il grembiule, anche stavolta ho selezionato e stampato su The Color Soup il puro lino. E’ sicuramente il tessuto più indicato per i tessili per la cucina. Trovo che la trama effetto grezzo sia stupenda e la stampa sembra quasi realizzata a mano. Il pattern dallo stile nordico è di Silvia di Illumino Home Ideas. Come si può chiaramente vedere dalla foto, ho stampato due grafiche in 1 metro.

Taglia due quadrati
Per prima cosa, ritaglia due quadrati 35×35 cm. Per far si che i tovaglioli risultino double-face, i due quadrati devono avere fantasie/colori diversi. Altrimenti puoi realizzarli della stessa fantasia. Non ho avuto la necessità di creare un cartamodello perché ho disegnato direttamente sul tessuto con il pennarello delebile con acqua e la squadra Prym. La squadra, ha dei riferimenti anche all’interno, tali da permetterti di segnare tutto con precisione.

Spilla i tovaglioli dritto contro dritto
Sovrapponi i due quadrati dritto contro dritto. Effettua quindi due cuciture su due lati opposti a distanza piedino.

Rivolta ed apri i margini
Rivolta il tubolare creato ed apri bene i margini di cucitura con il ferro da stiro.

Stira bene i lati e fai una cucitura vicino al bordo

Aprire bene i lati ti agevola per questo secondo passaggio di stiratura: schiaccia bene i lati. Effettua poi una cucitura a distanza molto ravvicinata dal bordo. Grazie alla mia Singer C430, riesco a spostare l’ago tutto a destra o tutto a sinistra mantenendo sempre un buon trasporto del tessuto.

Fai una cucitura a zig zag
E’ il momento di lavorare sui due lati lasciati aperti. Fai una cucitura a zig zag molto piccolo ricordandoti di fermare il punto all’inizio ed alla fine (facendo qualche punto indietro).

Il mio step preferito: sfrangiare
Divertiti a sfrangiare i due lati su cui abbiamo cucito con il punto zig zag. Aiutati con uno spillo.

Pareggia le frange
Ultimo step: pareggia le frange! I tovaglioli in lino sono pronti per allietare la tua tavola.


