“La vita vera comincia dopo aver riordinato” di chi sarà mai questa massima? Di Marie Kondo! L’arrivo del piccolo Matteo ha fatto sì che anche gli spazi in casa fossero riorganizzati. Per il momento, l’unico mobile in più è il fasciatoio. Come organizzare al meglio i cassetti? Ho cucito e personalizzato dei cestini in canvas!
Il canvas di TheColor Soup
Per far si che i cestini avessero una struttura propria era necessario che la scelta ricadesse su un tessuto fermo e spesso: il canvas di The Color Soup si è rivelato perfetto! E’ una tela al 100% di cotone, con trama a rilievo. E’ versatile e resistente, stampato con tecnologia a pigmento water free. Alla grafica ci ha pensato Silvia di Illumino Home Ideas, che ve ne pare?
Il taglio del canvas con Cricut
Con Cricut è possibile tagliare anche il canvas. Ho disegnato i miei modelli su Design Space e poi sono passata a posizionare il tessuto sul tappetino rosa: specifico per i tessuti. Li ho realizzati in due dimensioni in modo che potessero contenere vestiti o piccoli oggetti. Il più grande parte da un rettangolo 40×26,5 cm (angolo di 10 cm) mentre quello piccolo misura 30×20 cm (con angolo di 7,5).
Dopo aver sostituito la lama con quella rotante per tessuti, ho tagliato i cestini.
Oltre all’esterno in canvas, ho tagliato anche delle fodere interne in cotone.
Impostare la stampa personalizzata
Ho personalizzato i cestini con delle scritte: pannolini e body. Dopo aver tagliato il canvas, ho misurato l’area di stampa.
Sempre su Design Space ho selezionato un font in corsivo e stabilito la dimensione che dovesse avere.
Taglio e stampa del vinile
Ho nuovamente cambiato lama alla mia Cricut Maker 3, un’operazione che richiede 10 secondi e predisposto tutto per il taglio del Vinile Smart Iron on: un materiale Smart (che si può tagliare senza utilizzare il teppetino) e applicabile con termopressa (Iron On).
Adoro rimuovere il vinile in eccesso! Con l’aiuto del punteruolo è davvero un antistress.
La nuova Cricut Easy Press 3
Per l’occasione ho testato una nuova termopressa appena nata nella famiglia Cricut. Trovate qui tutte le informazioni tecniche. Si collega allo Smartphome tramite l’App Cricut Heat e ti guida passo dopo passo.
Selezionando il tessuto ed il materiale, imposta automaticamente gradi e secondi.
L’applicazione del vinile è adesso ancora più semplice e precisa.
E’ ora di cucire i cestini
I cestini sono un progetto perfetto anche per chi non ha mai cucito. Basterà:
sovrapporre dritto contro dritto le due parti
cucire con punto dritto il fondo e i due lati
ripetere l’operazione con la fodera
Praticamente così:
Poi bisognerà cucire gli angoli, facendo combaciare le cuciture dei lati e del fondo.
Step importantissimo: stirare tutte le cuciture aperte e stirare il bordo in alto verso l’interno per 1 cm. Stirare anche le pieghe laterali per dare forma al cestino. Ripetere le operazioni anche per la fodera.
Inserire la fodera all’interno del cestino in canvas.
Fissare tutto con spilli o pinze per tessuto. Cucire il bordo tutto intorno.
Alla fine, è arrivato quel momento della gravidanza in cui non sapevo proprio cosa mettere. Ho comprato pochissime cose premaman e, per fortuna, ne ho ereditata qualcuna da un’amica. Ma, per affrontare il nono mese con queste ondate di caldo, c’era bisogno di un capo comodo, ampio ed in un tessuto fresco. Ecco che ho cucito l’abito Passepartout di Republique Fabrique!
Il cartamodello ed il tessuto
L’abito Passepartout fa parte di una serie di CLUB Fabrique, un portale di corsi di cucito online in abbonamento (mensile o annuale). Una libreria di corsi in continuo aggiornamento. Cosa troverete dentro CLUB Fabrique?
video tutorial passo dopo passo di tutti i progetti (anche di questo abito che ho cucito)
approfondimenti su tecniche specifiche
cartamodelli scaricabili
E’ un modello comodo e versatile, con taglio in vita ed arricciatura: perfetto anche per un pancione! Il tessuto che ho scelto per realizzarlo è un cotone 100% freschissimo.
Dal taglio all’assemblaggio
Il cotone è un tessuto fermo che si taglia in un attimo con cutter e piano di taglio.
Non ho imbastito, nemmeno per la parte dell’arricciatura in vita: ho posizionato gli spilli perpendicolarmente e ho cucito sopra, fermandomi un millimetro prima di arrivare agli spilli. Giuro!
Le macchine da cucire utilizzate sono le solite: lineare Singer CE677 per tutte le cuciture.
Rifiniture tutte in taglia e cuci con la Singer 14HD854!
Rispetto alle istruzioni di Republique Fabrique, ho modificato solo un passaggio: la rifinitura dello scollo. Ho utilizzato un nastro sbieco al posto dell’orlo proposto nel video tutorial.
Le maniche: adoro!
Cucire le maniche a trapezio è stata una passeggiata. E’ la prima volta che mi capita di cucire delle maniche dritte nella parte superiore. Adoro!
Ho cucito una 44 e per la taglia mi sono regolata in base alle attuali misure.
Insomma, questo abito mi ha dato tante soddisfazioni e, fino a prima che nascesse Matteo, l’ho indossato moltissimo.
Adesso tocca indossare solo due pezzi o abiti che mi permettano una facile gestione dell’allattamento.
Eccoci con il secondo tutorial dedicato al nostro matrimonio. Nel primo, vi avevo mostrato i segnaposto che ho realizzato: dei segnalibri ricamati. Utilizzando lo stesso lino stampato su The Color Soup ho cucito anche i sacchetti bomboniere porta confetti.
La stampa di The Color Soup
Mai come in questo progetto la stampa di The Color Soup ha assunto un aspetto funzionale piuttosto che decorativa. Immaginate di dover cucire un centinaio (forse anche più!) di sacchetti e di dover tracciare sul tessuto tutte le righe di separazione fra un sacchetto e l’altro. Una follia!
Insieme a Silvia di Illumino HI, abbiamo definito la misura finita del sacchetto: 13×10 cm. Lei ha poi creato una grafica a griglia in cui ciascun sacchetto misurasse 26×10 cm.
Il puro lino 100%
Anche per questo progetto, ho scelto di utilizzare il puro lino di The Color Soup. La fibra ha un aspetto grezzo, colore crema in una trama in evidenza e larga. Per mantenere la continuità con i segnalibri, l’ho lasciato del colore originale.
Vi ricordo che la stampa digitale di TCS è water free a pigmento. Nel 2022 si sono posti l’obiettivo di fornirci tessuti sempre più sostenibili: non vengono più usati inchiostri reattivi, ma a pigmento, per non generare acque reflue. Altro vantaggio: le pezze di greggio non dovranno essere preparate per ricevere inchiostro e tramite un piccolo forno inglobato alla macchina da stampa il pigmento si fisserà al tessuto.
La Singer EM9305 per ricamare
Anche per questo progetto, ho utilizzato la ricamatrice Singer EM9305 con schermo touch a colori e possibilità di ricamare 800 punti al minuto.
Anche il filato era perfettamente in pendant con i segnalibri ricamati. Il Cucitutto di Guetermann è così lucido che va bene anche per ricamare.
Cucire i sacchetti solo con taglia e cuci
Dopo aver ricamato l’iniziale e tagliato con cutter e tappetino, cucire i sacchetti è stato rapidissimo perché ho utilizzato solo la taglia e cuci.
Ho prima rifinito i margini superiori e poi chiuso i lati. Meditativo e rilassante è stato poi infilare le catenelle all’interno della cucitura. Grazie di esistere, uncinetto rimagliatore!
Sono curiosa di sapere se usare la taglia e cuci come punto decorativo vi sia piaciuto. Lasciatemi i vostri commenti!
La pancia inizia ad essere ingombrante e proiettarsi verso l’estate non aiuta. Ho bisogno di capi comodi ma non ho molta voglia di acquistare o cucire qualcosa di prettamente prémaman, utilizzabile solo per pochi mesi. Così, ho cucito la mia prima t-shirt in jersey! E non è la solita t-shirt, ma una versione modificata di Mousseline di The Yellow Peg, adatta alle mie attuali forme 🙂 Simona ha recentemente condiviso questo hack sul suo blog che si realizza partendo dal cartamodello della t-shirt incluso nel corso “Impara a cucire il jersey”. Basterà poi seguire gli step di questo video per adattare il cartamodello alle vostre forme.
“Impara a cucire il jersey”: un concentrato di tips & tricks
Il jersey è un tessuto con il quale si possono realizzare un’infinità di capi comodi e confortevoli. Eppure, cucirlo incute molto timore, soprattutto se non si ha una taglia e cuci che ci permetterebbe non solo di rifinire il capo ma addirittura di utilizzarla come unica macchina per la confezione del capo.
Il corso di Simona è un frullato di sapere con 40 video lezioni per un totale di 4 ore e mezza. Dopo averlo finito, non solo saprete come preparare, tagliare, cucire e rifinire i tessuti elasticizzati (sia con taglia e cuci che a macchina), ma potrete realizzare la t-shirt Mousseline, la felpa ed il cardigan Fondant. Come se ciò non fosse abbastanza, Simona ci da ancora un aiuto: la possibilità di acquistare il pacchetto corso + kit e ricevere direttamente tutto il necessario per cucire i progetti dai tessuti, alle fliseline, fino ai bottoni. Un sogno, insomma!
Il jersey di Lebenskleidung
Ho cucito la t-shirt Mousseline utilizzando proprio il kit “senza pensieri” di The Yellow Peg. Il tessuto che Simona ha scelto è un jersey BIO certificato GOTS morbido al tatto e ben strutturato. Non ho riscontrato particolari difficoltà nel cucirlo.
Le righe ahi ahi
Uno dei video che ho molto apprezzato, è dedicato a come far combaciare le righe. Mettendo in pratica i consigli di Simona sono riuscita a far filare tutto liscio, anzi dritto!
Tagliare il jersey
Se avete cutter e piano di taglio, tagliare il jersey sarà rapido e indolore. A me risulta anche più semplice di altri tessuti perché non si sfilaccia.
I rinforzi termoadesivi
Il jersey è un tessuto elasticizzato e con il tempo potrebbe cedere nei punti più sollecitati, come il girocollo o le spalle. Per questa ragione, una volta tagliati i vari pezzi bisognerà rinforzare queste parti, ma attenzione al tipo di fliselina che sceglierete.
I profili della t-shirt
Lo step che ha richiesto maggiore attenzione è stato quello dei profili di maniche e girocollo. Stirare il jersey non è proprio una passeggiata ma grazie al mini ferro Prym si fa tutto 🙂
Dopo averli cuciti e passati in taglia e cuci, per rifinirli, ho per la prima volta utilizzato l’ago gemello che ha dato una finitura davvero professionale alla mia t-shirt. Attenzione, anche in questo caso l’ago va usato in base al tessuto.
T-shirt completata!
Sono super soddisfatta della mia nuova t-shirt, soprattutto perché è un modello che sfrutterò anche dopo la gravidanza. Di che colore cucirò la prossima?
Il top Infinito di Raglan è uno dei miei pattern preferiti. Per questo, dopo il primo, ho deciso di cucirne un secondo ed ho già preparato il tessuto per il terzo! E’ un modello super versatile: potrete realizzarlo con stoffe leggere per la bella stagione o pesanti per l’inverno. Poi basta giocare con le maniche e cambierà tutto.
Modificare il cartamodello
Per la prima volta, ho modificato un cartamodello! Per il nuovo Infinito, ho seguito passo passo le istruzioni contenute in questo post del blog di Raglan. E’ stato divertente sezionare la manica, dopo averla ricalcata su un nuovo foglio.
Il tessuto a fiorellini
Volevo un secondo Infinito per la Primavera/Estate. Ho sfruttato molto quello cucito lo scorso anno, ma volevo cambiare colore e consistenza del tessuto. Ho scelto un 100% cotone. Stavolta niente link di suggerimento all’acquisto 🙁 Si tratta di uno scampolo acquistato in un mercato. Non è adorabile?
Le istruzioni
Per cucire il top Infinito ho seguito per la prima parte le istruzioni, partendo dalle pinces. Voi che metodo usate per tracciarle dal cartamodello al tessuto? Io punteruolo e pennarello!
La manica arricciata
Anche se la vostra manica sembrerà enorme nel cartamodello, una volta arricciata assumerà un forma regolare. Distribuire l’arricciatura resta sempre il mio passatempo preferito.
Il polsino
Oltre alla dimensione, la nuova manica avrà anche un’altra differenza con quella di Infinito standard: il polsino. Semplice da disegnare (è un rettangolo), andrà poi rinforzato con una fliselina.
L’arricciatura delle maniche dovrà poi essere distribuita in modo da stare dentro al polsino. Così, non ci sarà bisogno di orli o rifinture.
Quello che cambia con l’hack della manica arricciata è proprio l’attaccatura delle stesse al corpino. Secondo le istruzioni sul blog, avendo cucito prima il sottomanica, si andrà ad inserire la manica nel top dritto contro dritto. Importante: non dimenticate di creare la rotondità sul colmo della manica con delle arricciature.
L’ho già detto che Infinito è un top super versatile? Io lo sto sfruttando molto anche in gravidanza! Ecco una foto con mia sorella, artefice di molte delle foto che vedete sul blog.
Per vedere tutti i progetti che ho cucito, basta andare alla sezione ARMADIO SOSTENIBILE.