da rocchettiepois | Gen 27, 2021 | armadio, Novità
Se vuoi provare a cucire un tessuto elastico, per la prima volta, la felpa Jarrah di Megan Nielsen Patterns è il progetto che fa per te! E’ un cartamodello che ho acquistato in versione PDF e poi stampato in una copisteria.
Un cartamodello, quattro versioni
La felpa Jarrah si può cucire in 4 versioni differenti. Io ho scelto di iniziare con la C, mi ha convinta il nodo sul fianco. Ma , attenzione, le voglio cucire tutte. Ho cucito una taglia 10, è risultata un po’ grande per me, ma sapete che adoro vestire oversize.

La felpa di cotone
Per questa felpa volevo un tessuto di qualità. Sullo shop online di Supercut ho selezionato la felpa di cotone firmata See You at Six in bordeaux ed arancione kaki. E’ un tessuto morbido e caldo, leggermente stretch. Oltre a questa fantasia a quadri molto grandi, ce ne sono altre bellissime nella sezione maglia.

Ricalcare il cartamodello
Anche stavolta, ho ricalcato il cartamodello con della carta velina, ricordandomi di trasferire tutte le tacche, i numeri corrispondenti e la taglia. Sembra strano, ma solo dopo innumerevoli dimenticanze nei passati progetti, ho finalmente ricopiato tutto.

Rifiniture della felpa non definite
Nelle istruzioni della felpa, le rifiniture non sono specificate. Avrei potuto cucirla evitando la macchina da cucire, ma mi sono appassionata ad i punti elastici per cui ho cucito e rifinito a taglia e cuci, in due passaggi.

Le tacche del girocollo
Arrivata alla parte del girocollo, per un attimo, ho pensato di aver sbagliato taglia. Questo perché non avevo fatto corrispondere bene le tacche. Pericolo scampato!

Il mio armadio sostenibile cresce sempre più. Qui trovate le vecchie puntate.
Questo post è scritto in collaborazione con Supercut.
da rocchettiepois | Gen 9, 2021 | armadio, Novità
Grazie @Raglan

Raglan ci porta a cucire, tutti i mesi, accessori e capi di abbigliamento molto stilosi e che, soprattutto, regalano tanta soddisfazione. E’ il caso della full moon bag, un progetto gratuito che si scarica iscrivendosi alla newsletter di All Well. Potete scegliere se stampare il cartamodello o disegnarlo. Si possono cucire due versioni della borsa, una piccola e la grande che finita ha un diametro di circa 23 cm.

La mia versione? In vera pelle!
Su La Garzarara, ho selezionato una pelle stampata in pitone. Volevo una borsa che durasse nel tempo e che fosse versatile, per questa ragione ho scelto il nero. Con il cutter ho tagliato tutto in un battibaleno, anche se la borsa è tonda. Attenzione: per questo progetto, ho realizzato il mio primo Reel! Un breve video che trovi su Instagram, dove si vede benissimo con che rapidità si tagliano anche parti arrotondate. Oltre alla pelle, questa borsa può essere cucita con un qualsiasi tessuto strutturato, in modo che la bosa rimanga nella sua forma.

Pochi passaggi: prima la cerniera
Per assemblare la borsa a forma di luna piena si parte dalla cerniera. La borsa ha anche due tasche, una interna e l’altra esterna.

La tracolla in pelle
Si tratta di una borsa a tracolla, il cinturino puoi realizzarlo tu oppure acquistare delle strisce di pelle già pronte. Io ho scelto la via più difficile. La mia macchina da cucire, ha dato grande prova di valore e coraggio. Ho cucito un cinturino largo 1 cm, grazie al piedino in teflon ed ago per pelle.

Pinze per tessuto indispensabili
Infine, bisogna cucire i lati al fondo ed alla parte della cerniera. Nel caso della pelle, sono indispensabili le pinze per tessuto.

Le rifiniture con sbieco

Questo progetto non prevede una fodera interna, ma rifiniture con sbieco. Ho fatto un tentativo con la colla e sono molto soddisfatta! Ecco come risulta la mia all moon all’interno.

Un dettaglio per la borsa
Con parte della tracolla avanzata, ho creato un laccio per la cerniera. In alternativa, si può realizzare una nappina.

E niente, io la adoro e di certo ne cucirò una in versione piccola.

da rocchettiepois | Dic 16, 2020 | armadio, Novità
Siamo alla fine dell’anno e, nonostante tutte le difficoltà, il 2020 ha arricchito non poco il mio armadio sostenibile. Chi di voi ha già cucito l’outfit per il giorno di Natale? Ovviamente, lo trascorreremo a casa per cui sono andata alla ricerca di un modello lineare da realizzare in un tessuto morbido: il jersey di viscosa. Burda Easy proponeva fra i modelli del n. 4/2020 un abito in 2 varianti: manca lunga e manica corta con cintura. Io ho cucito un mix, nel senso che ho cucito il 2C ma con manica lunga. Con lo stesso cartamodello si può anche realizzare la variante maglietta. Il modello è composto da soli 3 pezzi (davanti, dietro, manica) + la cintura che si disegna direttamente sul tessuto.

Jersey di viscosa

Per un abito super morbido, ci vuole il jersey. Ne ho scelto uno con fondo verde scuro e piccoli pois stampati dal nuovo shop online di Selene unpuntoallavolta. Cosa mi ha convinta? Per ciascun tessuto, Selene ha girato un video in cui mostra il tessuto: mi è quasi sembrato di toccarlo con mano.

Taglio del tessuto
Come al solito, ho ricalcato il cartamodello su della carta velina. Ho cucito una taglia 38. Rispetto alla modella della foto, a me veste morbido sulle spalle ed in vita, avrei forse dovuto cucire una taglia diversa? Una delle differenze fra i cartamodelli Burda e quelli indipendenti è che bisogna sempre aggiungere i margini di cucitura. Io vado ad occhio, e grazie al cutter sono riuscita a far in fretta. Nelle parti curve, però, sono arrivate in soccorso anche le forbici.

Serve l’ago giusto
Per cucire il jersey, due cose molto importanti:
- aghi per jersey: vi servirà un ago specifico
- punti elastici: nella vostra macchina, dovete selezionare i punti elastici. Nel caso non ci siano, andrà bene il punto zig zag. In alternativa, si può usare la taglia e cuci.
- filo: un 100% poliestere è perfetto

Il dettaglio che amo di questo abito
Di questo abito ho subito adorato lo scollo. Temo però di dover apportare qualche modifica sulle spalle tirandole un po’ più su. Si accettano consigli su come agire!

Dopo aver partecipato al webinar di The Yellow Peg “Strumenti magici per cucire: telette e colle” (potete ancora rivederlo, basta iscriversi!) ho scoperto il nastro per bordi che era consigliato anche per lo scollo di questo abito, per cui sono riuscita a testarlo. Serve per stabilizzare e rinforzare parti molto sollecitate come girocolli, giromaniche, apertira delle tasche. Esiste in due colori, bianco e grafite, io ho scelto la versione scura.

Per fissarlo alla parte che ci interessa basta stirarlo o meglio, basta posizionarci sopra il ferro per alcuni secondi. E’ un nastro rinforzato, nel senso che ci sono tante piccole cuciture che lo rendono ancora più resistente. Insomma, il girocollo del mio abito è a prova di bomba 🙂

Indosserò questo abito il giorno di Natale. Prima attendo, però, i vostri suggerimenti su come mettere a posto le maniche!

da rocchettiepois | Nov 9, 2020 | armadio, Novità
Dopo aver imparato a cucire le asole, o meglio aver capito come si fa con la mia Singer C430 (vedi qui) eccoci con la prima camicia con bottoni! Si tratta di Thea con maniche boho, un cartamodello di Liberty London. Ho acquistato online il cartamodello. Un packaging sostenibile con all’interno: cartamodello in carta velina per realizzare 6 versioni diverse della camicia (4 a maniche lunghe e 2 a maniche corte), istruzioni in inglese e francese. Ho scelto la camicia C, che poi è quella della copertina, nella taglia 12. Il livello indicato è EASY, facile, ma non lo consiglio come primo capo in assoluto da cucire.

Ricalcare il cartamodello

Primo step: ricalcare il cartamodello. Non ritaglio mai direttamente i cartamodelli perché quando ne acquisto uno spero di replicarlo. Utilizzo un rotolo di carta per cartamodelli da 10 m di Prym. Purtroppo, nel bel mezzo del progetto, sono stata costretta a riaprire il cartamodello originale perché non avevo copiato tutti, ma proprio tutti, i simbolini riportati (tipo i minuscoli cerchietti della foto).

Ho poi riportato sul tessuto tutte le linee di piegatura aiutandomi con il righello Omnigrid e pennarello delebile ad acqua.
Il Cotone Tana Lawn™

Anche il tessuto che ho scelto è di Liberty London. Un cotone Tana Lawn™ molto setoso al tatto direi ideale per una camicia. Tra l’altro, cercando informazioni a riguardo, ho scoperto che viene stampato in Italia.
No imbastiture

Imbastire non rientra proprio nelle mie corde, e così anche la versione inglese to baste. Ho cucito tutte le parti della camicia aiutandomi con gli spilli. Basta averne tanti.
Le arricciature della camicia
Questa camicia è piena zeppa di arricciature: sulla schiena, sui due lati del davanti, sulle maniche alte, su quelle basse. Il metodo suggerito è imbastire due cuciture con punti lunghi. Io me la sono cavata benissimo allungando al massimo le cuciture dritte della macchina da cucire.

Consigli e modifiche

Dopo aver cucito la camicia Thea, ho alcune informazioni da dare a chi volesse realizzarla:
- rinforzare con uno stabilizzatore la parte delle asole: le parti sulle quali va applicato un rinforzo termoadesivo sono colletto e polsini, ma anche l’abbottonatura ne ha bisogno
- cucire la prima asola allo step 16 e non alla fine: seguendo i vari step, le asole vengono cucite alla fine del progetto ma una volta cucito il colletto sarà complicato cucire le asole con il piedino per asole della macchina da cucire. Dovrete realizzarla a mano oppure cucirla prima a macchina
- rifiniture: le cuciture laterali ed il giromanica avranno delle rifiniture a vista, ma per queste non è indicato alcun modo il modo o step per rifinirle. Per cui consiglio di rifinire con zig zag o taglia e cuci le cuciture laterali allo step 11. Anche il giromanica avrà bisogno di essere rifinito, io ho optato anche qui per taglia e cuci ma sarebbe meglio un po’ di sbieco
Quest’anno ho cucito già due camicie, se ti sei persa quella in denim di Burda Easy la trovi qui o nella sezione ARMADIO SOSTENIBILE del blog.

da rocchettiepois | Set 14, 2020 | armadio, Novità
Prima dell’estate, ho acquistato il nuovo eBook di Sew Over It: “My Capsule Wardrobe: Summer Dreaming”. L’eBook, che si scarica in PDF, contiene 5 cartamodelli per cucire in realtà molti più capi, fra cui la gonna Alba. Oltre al materiale scaricabile in pdf, Lisa ha pubblicato sul suo canale YouTube dei Sewalong e vi mostra passo dopo passo come cucire i vari modelli che sono:
- Ravello: abito e top
- Porto: tuta e pantalone
- Siena: abito, top e gonna
- Sorrento: giacca
- Alba: gonna

Alba skirt: perfetta per tutto l’anno
La gonna Alba è un modello midi a portafoglio. Ha un’abbottonatura con fiocco laterale, il che rende molto rilassante scegliere la propria taglia: se le tue misure sono a metà fra due taglie, realizza quella più piccola, tanto puoi regolare i due cinturini come vuoi. Il tessuto che ho scelto è una viscosa acquistata sullo shop di Cousette, morbida e svolazzante.

Quanto tempo ci ho messo?
Prima di avvicinarmi al cucito sartoriale, temevo i tempi biblici che immaginavo ci avrei messo a cucire un capo. Devo dire che, seguendo i cartamodelli più moderni e la tecnica “non-imbastirò-mai”, ho grandi soddisfazioni! Per scelta, non inizio mai a cucire il giorno che taglio. Tagliare mi stressa, o meglio, posizionare tutti i pezzi del cartamodello sulla stoffa e cercare di non sbagliare (fra cimosa, drittofilo, rovescio) mi stressa. Per tagliare ci metto un attimo con il cutter 🙂

Ho cucito la gonna Alba il giorno prima di partire per le vacanze e tutto è filato liscio in poche ore!
Il cinturino: l’unica parte complicata

Complicata non vuol dire impossibile. Significa che bisogna metterci un po’ di attenzione. Ma se si segnano bene tutte le tacche, il gioco è fatto! Si andrà anche a creare un passante per far scorrere uno dei due cinturino. L’effetto sarà davvero professionale.

I due cinturini tubolari
Se poi hai anche degli strumenti che ti permettono di fare più in fretta, tipo il kit per rivoltare, allora non c’è da aspettare. Via a cucire!!

Dopo aver cucito dritto contro dritto, bisogna rivoltare.

Basterà far passare la parte in plastica all’interno del tubolare.

Poi spingere all’interno la bacchetta di legno. Ed ecco qui che in un attimo scorre tutto nel verso giusto.

Mi sono molto divertita a cucire questa gonna e l’effetto finale è davvero wow! Che ne dite? Tra un po’ bisognerà comprare un nuovo armadio che possa contenere tutti i progetti sostenibili che sto cucendo. Voi potete rivederli tutti qui. Io vi saluto dalla mia amata Etna!

da rocchettiepois | Ago 5, 2020 | armadio, Novità
Vi ricordate di Raglan? Ve ne ho parlato nel post del Krissa Krop. Finalmente, è uscito il loro primo cartamodello: Envelope1901, una pochette a forma di busta.
Il cartamodello

Per avere il cartamodello, basterà iscrivervi alla loro newsletter. E’ perfetto per principianti, ma è così bella, che ne ho già cucite due! Il cartamodello è composto da 3 parti A-B-C ed è semplice da assemblare. Oltre alle istruzioni in PDF, passo dopo passo con foto e descrizione, sulla IGTV trovate anche il video in cui Fernanda, in soli 13 minuti, vi mostra come cucire la Envelope1901. Il dettaglio che più mi è piaciuto? Il fondo ampio che le permette di “stare in piedi”.
I materiali

Potete sfruttare tessuti avanzati da vecchi progetti di cucito, unica regola: almeno uno dei due tessuti deve essere abbastanza corposo, altrimenti, per ottenere lo stesso effetto, bisognerà aggiungere del mollettone o della tela adesiva. Io ho scelto un avanzo di tessuto da arredamento senape e l’ho abbinato ad un cotone a righine bianco e azzurro.
Essendo due tessuti fermi, tagliarli con il cutter è stato un gioco da ragazzi!

Per le cuciture, sia esterne che interne, ho usato il Denim 100 di Gütermann, un poliestere 100% più spesso del classico Cucitutto, ideale per cuciture decorative e studiato in realtà per i tessuti jeans.

Dopo aver rivoltato, la Envelope1901 sarà già fra le vostre mani!

Fenranda, Enrica e Flavia, a quando i prossimi cartamodelli??
