T-shirt Mousseline di The Yellow Peg maternity hack

T-shirt Mousseline di The Yellow Peg maternity hack

La pancia inizia ad essere ingombrante e proiettarsi verso l’estate non aiuta. Ho bisogno di capi comodi ma non ho molta voglia di acquistare o cucire qualcosa di prettamente prémaman, utilizzabile solo per pochi mesi. Così, ho cucito la mia prima t-shirt in jersey! E non è la solita t-shirt, ma una versione modificata di Mousseline di The Yellow Peg, adatta alle mie attuali forme 🙂 Simona ha recentemente condiviso questo hack sul suo blog che si realizza partendo dal cartamodello della t-shirt incluso nel corso “Impara a cucire il jersey”. Basterà poi seguire gli step di questo video per adattare il cartamodello alle vostre forme.

“Impara a cucire il jersey”: un concentrato di tips & tricks

Il jersey è un tessuto con il quale si possono realizzare un’infinità di capi comodi e confortevoli. Eppure, cucirlo incute molto timore, soprattutto se non si ha una taglia e cuci che ci permetterebbe non solo di rifinire il capo ma addirittura di utilizzarla come unica macchina per la confezione del capo.

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Il corso di Simona è un frullato di sapere con 40 video lezioni per un totale di 4 ore e mezza. Dopo averlo finito, non solo saprete come preparare, tagliare, cucire e rifinire i tessuti elasticizzati (sia con taglia e cuci che a macchina), ma potrete realizzare la t-shirt Mousseline, la felpa ed il cardigan Fondant. Come se ciò non fosse abbastanza, Simona ci da ancora un aiuto: la possibilità di acquistare il pacchetto corso + kit e ricevere direttamente tutto il necessario per cucire i progetti dai tessuti, alle fliseline, fino ai bottoni. Un sogno, insomma!

Il jersey di Lebenskleidung

Ho cucito la t-shirt Mousseline utilizzando proprio il kit “senza pensieri” di The Yellow Peg. Il tessuto che Simona ha scelto è un jersey BIO certificato GOTS morbido al tatto e ben strutturato. Non ho riscontrato particolari difficoltà nel cucirlo.

Le righe ahi ahi

Uno dei video che ho molto apprezzato, è dedicato a come far combaciare le righe. Mettendo in pratica i consigli di Simona sono riuscita a far filare tutto liscio, anzi dritto!

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Tagliare il jersey

Se avete cutter e piano di taglio, tagliare il jersey sarà rapido e indolore. A me risulta anche più semplice di altri tessuti perché non si sfilaccia.

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I rinforzi termoadesivi

Il jersey è un tessuto elasticizzato e con il tempo potrebbe cedere nei punti più sollecitati, come il girocollo o le spalle. Per questa ragione, una volta tagliati i vari pezzi bisognerà rinforzare queste parti, ma attenzione al tipo di fliselina che sceglierete.

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I profili della t-shirt

GCiletta_rocchettiepois_t-shirt_mousseline_the_yellow_peg_profiliLo step che ha richiesto maggiore attenzione è stato quello dei profili di maniche e girocollo. Stirare il jersey non è proprio una passeggiata ma grazie al mini ferro Prym si fa tutto 🙂GCiletta_rocchettiepois_t-shirt_mousseline_the_yellow_peg_cucire_profili

Dopo averli cuciti e passati in taglia e cuci, per rifinirli, ho per la prima volta utilizzato l’ago gemello che ha dato una finitura davvero professionale alla mia t-shirt. Attenzione, anche in questo caso l’ago va usato in base al tessuto.

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T-shirt completata!

Sono super soddisfatta della mia nuova t-shirt, soprattutto perché è un modello che sfrutterò anche dopo la gravidanza. Di che colore cucirò la prossima?

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Abito in jersey di Burda Easy n. 4/2020

Abito in jersey di Burda Easy n. 4/2020

Siamo alla fine dell’anno e, nonostante tutte le difficoltà, il 2020 ha arricchito non poco il mio armadio sostenibile. Chi di voi ha già cucito l’outfit per il giorno di Natale? Ovviamente, lo trascorreremo a casa per cui sono andata alla ricerca di un modello lineare da realizzare in un tessuto morbido: il jersey di viscosa. Burda Easy proponeva fra i modelli del n. 4/2020 un abito in 2 varianti: manca lunga e manica corta con cintura. Io ho cucito un mix, nel senso che ho cucito il 2C ma con manica lunga. Con lo stesso cartamodello si può anche realizzare la variante maglietta. Il modello è composto da soli 3 pezzi (davanti, dietro, manica) + la cintura che si disegna direttamente sul tessuto.

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Jersey di viscosa

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Per un abito super morbido, ci vuole il jersey. Ne ho scelto uno con fondo verde scuro e piccoli pois stampati dal nuovo shop online di Selene unpuntoallavolta. Cosa mi ha convinta? Per ciascun tessuto, Selene ha girato un video in cui mostra il tessuto: mi è quasi sembrato di toccarlo con mano.

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Taglio del tessuto

Come al solito, ho ricalcato il cartamodello su della carta velina. Ho cucito una taglia 38. Rispetto alla modella della foto, a me veste morbido sulle spalle ed in vita, avrei forse dovuto cucire una taglia diversa? Una delle differenze fra i cartamodelli Burda e quelli indipendenti è che bisogna sempre aggiungere i margini di cucitura. Io vado ad occhio, e grazie al cutter sono riuscita a far in fretta. Nelle parti curve, però, sono arrivate in soccorso anche le forbici.

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Serve l’ago giusto

Per cucire il jersey, due cose molto importanti:

  • aghi per jersey: vi servirà un ago specifico
  • punti elastici: nella vostra macchina, dovete selezionare i punti elastici. Nel caso non ci siano, andrà bene il punto zig zag. In alternativa, si può usare la taglia e cuci.
  • filo: un 100% poliestere è perfetto

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Il dettaglio che amo di questo abito

Di questo abito ho subito adorato lo scollo. Temo però di dover apportare qualche modifica sulle spalle tirandole un po’ più su. Si accettano consigli su come agire!

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Dopo aver partecipato al webinar di The Yellow Peg “Strumenti magici per cucire: telette e colle” (potete ancora rivederlo, basta iscriversi!) ho scoperto il nastro per bordi che era consigliato anche per lo scollo di questo abito, per cui sono riuscita a testarlo. Serve per stabilizzare e rinforzare parti molto sollecitate come girocolli, giromaniche, apertira delle tasche. Esiste in due colori, bianco e grafite, io ho scelto la versione scura.

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Per fissarlo alla parte che ci interessa basta stirarlo o meglio, basta posizionarci sopra il ferro per alcuni secondi. E’ un nastro rinforzato, nel senso che ci sono tante piccole cuciture che lo rendono ancora più resistente. Insomma, il girocollo del mio abito è a prova di bomba 🙂

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Indosserò questo abito il giorno di Natale. Prima attendo, però, i vostri suggerimenti su come mettere a posto le maniche!

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