Il Torino Craft Collective è pura magia

Il Torino Craft Collective è pura magia

Dove c’è creatività c’è magia. E’ per questo che una (o due) volte al mese non posso farmi mancare una dose di creatività condivisa! Spesso, sui social vi mostro scene di incontri creativi e workshop. Oggi vi racconto un po’ del Torino Craft Collective

Chi siamo?

L’handmade non è solo un hobby, ma un modo per utilizzare le nostre abilità per accrescere noi stessi e gli altri. Il Torino Craft Collective nasce per riunire tutte le appassionate creative di Torino e dintorni ed alimentare così le connessioni che la creatività sprigiona. Solitamente, ci incontriamo il secondo lunedì di ogni mese in una location accogliente e amica: Portmanteau.

Da Portmanteau ci sentiamo a casa

Nicoletta, una padrona di casa fantastica, ospita nella sala comune della sua guest house non solo gli incontri del TCC, ma anche altri cari amici. Leggi qui da chi è composta la nostra grande famiglia. L’area comune nasce per accogliere e ascoltare le idee di tutti. Nicoletta scrive sul suo sito: “Portmanteau significa attaccapanni, ma indica anche uno storico modello di borsa da viaggio. La sua personalità si costruisce grazie alla presenza di chi vi appende il cappotto per una sosta e di chi ha voglia di mostrare agli altri cosa c’è nel proprio bagaglio.” Per gli incontri del Torino Craft Collective non potevamo trovare luogo migliore nel cuore di Torino.

GCiletta_rocchettiepois_torino

Cosa facciamo?

Gli appuntamenti mensili hanno un che di magico. Non solo ci si scambia competenze, ogni volta sempre diverse, organizzando dei workshop proposti ogni volta da una crafter diversa e utilizzando le tecniche più diverse; ma nascono amicizie, raccontiamo delle nostre vite, ci consigliamo l’un l’altra e, soprattutto, ci divertiamo! Tutte cose che solo lo stare insieme condividendo la passione per l’handmade e uno spazio meraviglioso possono far si che accadano! I workshop mensili da Portmanteau sono gratuiti. Durante i mesi scorsi abbiamo, per esempio, disegnato elementi naturali con Lisa di Piccolecose Handmade,  realizzato dei ciondoli con la tecnica del Polyshrink grazie a Simona, creato con Marianna un divertente sottopentola spaghetti con la tessitura circolare, stirato i sacchi dell’immondizia con Gabriella per realizzare dei portamonete, cucito con Greta di Contiamoci dei dischetti struccanti ecosostenibili e riutilizzabili, imparato a usare gli acquerelli con Cinzia di Polkadots Empire!

A contatto con gli artigiani locali

Quest’anno, oltre all’appuntamento fisso da Portmanteau, abbiamo anche organizzato delle visite presso laboratori artigiani della città, o workshop con professionisti dell’handmade locali. L’ultimo workshop si è tenuto presso la Casa del Quartiere a San Salvario, dove con Valeria di Bottega Botanica ci siamo cimentate nella realizzazione dei Kokedama. Ma siamo anche passate da Bottega Fagnola, The Color Soup (leggi qui il racconto della nostra visita), Lillab ceramiche, Illumino home ideas, Cartapazza. Far nascere delle connessioni con ogni forma di creatività della nostra città per noi è molto importante. I social ci hanno ormai completamente assorbiti, ma incontrare un artigiano, poter osservare dal vivo come lavora toccando gli stessi materiali che adopera e creando insieme, è un’emozione unica. Su Instagram, seguite l’hashtag #TCCintour per seguire le nostre visite fuori porta, anzi fuori Portmanteau!

Ci rivediamo a Settembre, ma sentiamoci

Ormai è tempo di ferie, anche per il Torino Craft Collective, ma torneremo a Settembre rigenerate e cariche di nuove idee! Se sei di Torino e sei una crafter, iscriviti al gruppo su Facebook ed entra a far parte del collettivo. Se sei un artigiano e organizzi visite e workshop nel tuo lab, contattaci! Non vediamo l’ora di venire a trovarti!

Vorrei concludere solo dicendo che da quando ho scoperto il TCC la mia vita è cambiata, sono arrivate tante cose belle, come l’amicizia e la consapevolezza del potere di un gruppo che condivide una passione.

Il paese dei balocchi si chiama The Color Soup

Il paese dei balocchi si chiama The Color Soup

Immaginate di poter realizzare dei capi o degli accessori unici, con dei tessuti che abbiano un pattern che vi identifichi completamente, magari disegnato proprio da voi, di quella sfumatura di colori che mai siete riuscite a trovare in commercio. Tutto questo può diventare realtà, grazie a The Color Soup!

Un’azienda dal cuore giovane che ha voglia di fare rete

tessuti the color soup

La prima cosa che mi ha davvero colpita di questa realtà è che dietro ci sono menti giovani molto, molto preparate. E non solo, è proprio la passione e l’entusiasmo che ci hanno trasmesso ad aver reso la nostra visita ancora più piacevole. E’nel 2015, che il Gruppo Miroglio, per avvicinarsi a creative, amanti del cucito e grafici ha scelto di investire in un progetto capace di fornire tessuti personalizzati di alta qualità ma alla portata di tutti. La stampa digitale permette la realizzazione anche di un solo metro di stoffa. Sul sito si ha la possibilità di scegliere fra un numero infinito di stampe bellissime, molte delle quali di graphic designer emergenti. In alternativa, si può effettuare l’upload di un proprio disegno. Un connubio perfetto fra creatività, tecnologia e voglia di fare rete. Questa è l’aria che si respira soprattutto nella sezione blog del loro sito, che raccoglie delle interviste a creative che hanno scelto The Color Soup per i loro capolavori.

La visita dello stabilimento Miroglio Textile

Lo scorso mese, insieme al Torino Craft Collective, sono andata a visitare lo stabilimento tessile Miroglio Textile di Govone (CN) dove vengono stampati i tessuti di The Color Soup. Ero davvero emozionata all’idea di tuffarmi fra kilometri di stoffa. Ad accoglierci, il team al completo: Samuele, Elena e Daniela ci hanno sapientemente guidate in un tour appassionante. Partendo da bobine giganti di tessuto, abbiamo seguito la lavorazione passando dalla faldatura, alla stampa, al lavaggio, alla fase di termofissaggio. Ho scoperto che per ciascuno dei tessuti grezzi esiste una vera e propria ricetta sia per quanto riguarda la preparazione alla stampa che per il lavaggio e finissaggio del colore! Samuele, ci ha anche raccontato la storia delle stampanti digitali per tessuti che sono passate dalla lavorazione di 5 metri all’ora nel 2000, a 5000 metri all’ora oggi. Un’altra cosa interessante è che il tessuto ordinato sul sito Thecolorsoup (anche se si tratta di 1 metro) segue lo stesso flusso di lavorazione dei tessuti ordinati dai grandi player come Zara, Nike ecc.

Shopping nelle Langhe

tessuti miroglio

Una giornata tanto gioiosa non poteva non concludersi con dello shopping selvaggio!!! Se vi trovate in zona, vi consiglio di fare un salto al negozio di tessuti. Noi abbiamo impiegato più di un’ora a rotolarci fra scampoli stupendi e di qualità.

Vorrei tanto ringraziare Elena per la sua disponibilità e gentilezza e fare i complimenti a tutto il team! State andando alla grande!