Sai cos’è un forma angoli?

Sai cos’è un forma angoli?

Mi sembra quasi ripetitivo iniziare i post della rubrica “Il cucito e i suoi accessori” raccontando di come questi abbiano migliorato il mio lavoro come rocchettiepois. Eppure è tutto vero, e l’obiettivo che mi sono prefissata è proprio questo: svelarvi i miei “dietro le quinte” e darvi qualche consiglio su articoli poco o per nulla pubblicizzati, ma molto molto utili, indispensabili direi. Come il forma angoli. Siamo già alla terza puntata! Se ve le siete perse, trovate le prime due qui (Bottoni automatici in plastica) e qui (Puntaspilli magnetico).
Spero siano per voi delle letture utili e piacevoli, poi fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti!

Ma perché è così importante?

L’accessorio di questo post non credevo esistesse fino a un anno fa. Ma era ben presente nei miei sogni! Lo utilizzo in pratica per tutte le mie creazioni, soprattutto per portachiavi, portacellulari e tutto ciò che, cucito al rovescio, va infine rivoltato. Gli angoli, ammettiamolo, sono una bella spina nel fianco. Un bell’angolo fa la differenza fra un lavoro ben fatto e uno in apparenza fatto alla svelta. Ma purtroppo non dipende solo da come questi vengono cuciti, non importa se prima di rivoltare il lavoro accenniamo dei taglietti in prossimità degli angoli…bisogna spingere bene in fuori. Ma attenzione a come lo facciamo!

Non solo forma angoli

Prima di acquistarlo ne ho provate un po’, come al solito. Sono partita dalle forbici (vi lascio immaginare quanti danni abbia fatto!) e ho continuato con penne, bacchette cinesi, uncinetti, cacciavite…, insomma le ho provate tutte prima di scoprire che il forma angoli esistesse e che fosse persino a pois! Ha un lato arrotondato più largo per le cuciture tonde che può essere anche usato per aprire le cuciture prima di passare alla fase di stiratura. La parte opposta, invece, è perfetta per gli angoli retti ed è a punta. È in plastica in modo da non danneggiare cuciture e bucare i tessuti, cosa che mi è spesso successa quando utilizzavo oggetti metallici appuntiti. In più, potete anche utilizzarlo per schiacciare i bordi prima di cucire tessuti leggeri e cotoni, nel caso in cui stirare proprio non vi piaccia.

Chi di voi utilizza già un forma angoli? Siete anche voi, come me, perdutamente innamorate di questo prezioso attrezzo?

Tutorial: portachiavi con bottoncino

Tutorial: portachiavi con bottoncino

Ecco il primo dei post dedicati ai tutorial rocchettiepois! Cominciamo con qualcosa di piccolo, ma davvero utile e sfizioso. Si tratta di un portachiavi con bottoncino, che può contenere al suo interno vari piccoli oggetti come, per esempio, monetine, auricolari, ecc. Potete realizzarlo con dei tessuti in cotone, aggiungendo un foglio di ovatta in mezzo per dare corposità, oppure in materiale cerato, o in ecopelle nel caso in cui preferite che sia impermeabile.

Occorrente:

  • 2 quadrati di tessuto di cotone 19×19 cm
  • 1 quadrato di ovatta 19×19 cm
  • 8 cm di nastrino
  • 1 anello portachiavi
  • filo di cotone
  • ago
  • bottoncini in plastica Color Snaps di Prym
  • pinza Prym Vario
  • punteruolo Prym
  • forma angoli Prym
  • forbici

Step 1

Utilizzando la sagoma che puoi scaricare e stampare qui, taglia i due quadrati di cotone e l’ovatta. Attenzione, i margini di cucitura sono già inclusi nel modello.

Step 2

Sovrapponi, dritto contro dritto, i tue tessuti in cotone e aggiungi poi il foglio di ovatta. Spilla lungo i bordi avendo cura di lasciare uno spazio di circa 4 cm nella parte inferiore. Questo spazio ti servirà per rivoltare il lavoro. Cuci tutto intorno a punto dritto con un margine di 0,5 cm dal bordo. Ferma il punto all’inizio e alla fine della cucitura.

GCiletta_rocchettiepois_tutorial_portachiavi

Step 3

Ritaglia l’ovatta in eccesso. Fai dei taglietti nei punti indicati, facendo molta attenzione a non tagliare la cucitura. Rivolta il lavoro, aiutandoti con il forma angoli per le parti più difficili.

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Step 4

Stira bene da entrambi i lati e ricorda che “chi ben stira è a metà dell’opera!”. Successivamente chiudi l’apertura con cucitura invisibile.

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Step 5

Cuci le estremità del nastrino, posizionando all’interno l’anello portachiavi. Spillalo poi  sul retro, nella posizione che preferisci, e cuci.

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Step 6

Fai combaciare i 4 laterali e cuci insieme.

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Step 7

Stira nuovamente fino ad ottenere delle pieghette che permetteranno al portachiavi di chiudersi su se stesso.

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Step 8

Fai due fori con il punteruolo nel punto in cui andranno posizionati i bottoncini Color Snaps.

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Step 9

Fissa i bottoncini con la pinza Prym Vario. Per maggiori informazioni su come inserire i bottoni Color Snaps in plastica, clicca qui.

Vi piace?

Voglio vedere i vostri portachiavi! Taggatemi su Instagram e usate l’hashtag #creaconrocchettiepois

A presto!

Mai più spilli in giro per casa

Mai più spilli in giro per casa

Con questo post inauguro la rubrica “Il cucito e i suoi accessori”, che spero vi aiuti a costruire un set di cucito perfetto per la vostra sewing room (o sewing corner, per chi non è così fortunato da avere una intera stanza dedicata alla propria passione e si ritaglia angolini creativi dovunque, come me che cucio in camera da letto!). Partiamo con il puntaspilli magnetico!

Come scegliere gli accessori giusti

Essendo il mio spazio per il cucito molto piccolo, ho sempre scelto con cura gli accessori da acquistare. Prima della scelta, ho effettuato spesso delle ricerche online per capire cosa potesse assolutamente servirmi e cosa no. Dopo aver vinto il contest “Gütermann e Prym cercano te”, ho iniziato a collaborare con questi due brand che sicuramente tutte conoscete.

Di Gütermann ho dei ricordi fin da bambina, di quando curiosavo nella scatola di latta di biscotti danesi della nonna. Ce n’è almeno una in ogni casa e tutto contiene fuorché biscotti! (A tal proposito, ho trovato un video divertente qui). Bene, quella di mia nonna era piena di rocchetti colorati, rigorosamente Gütermann. Il marchio Prym, invece, l’ho scoperto da sola, non appena ho iniziato ad approcciarmi al cucito. Quasi tutti i miei accessori sono Prym da sempre, ma in seguito al contest ho scoperto anche la linea Prym Love che vi presenterò in questi post.

Il puntaspilli magnetico

Un accessorio che farà sicuramente la differenza sul vostro piano di lavoro è il puntaspilli magnetico! Quante volte avete trovato spilli sparsi per casa? In cucina, in bagno, in balcone, nessun luogo è segreto agli spilli! Il mio primo puntaspilli con magnete Prym lo acquistai a Monaco durante un viaggio di lavoro. Ero molto felice del mio regalo, ma mai avrei pensato quanti problemi avrebbe risolto!

Le sue caratteristiche innovative

La prima differenza che si nota, rispetto a un puntaspilli classico, è che gli spilli non vengono inseriti dentro, ma semplicemente appoggiati sopra. Sarà poi il magnete a trattenerli con forza sulla superficie, evitando così il rischio di perderli o di trascinarli per errore (passandoci per esempio sopra mentre si indossa un maglione e pungersi sulle braccia. A me è successo! ). Può essere anche utilizzato per riporre puntine, graffette o chiodini, se siete delle amanti di lavori con la carta.

Sicuramente è molto utile nel momento in cui si sta cucendo. Nonostante io metta gli spilli in posizione perpendicolare alla cucitura (come si vede in foto) e quindi potrei anche passarci sopra con il piedino della macchina da cucire, tendo sempre a toglierli man mano. In questi momenti bisogna essere veloci e non distogliere l’attenzione dalla cucitura e dalla macchina. Tenendo il puntaspilli magnetico proprio ai piedi della macchina da cucire riesco ad appoggiarci velocemente gli spilli evitando così che questi finiscano sulle mie gambe o a terra o, ancor peggio, dispersi! Insomma, non me ne scappa più uno!
Altra caratteristica di questa linea sono i pois e voi sapete benissimo quanto io li ami! Che dire ancora? La linea Prym Love ha mixato i miei due amori: i pois e il colore mint!

E voi? Quale puntaspilli preferite?
Vi aspetto al prossimo post, con un altro accessorio top!